La prevenzione in tour in Piemonte: tutte le iniziative per la Giornata Mondiale per il Cuore
Prendersi cura di sé è innanzitutto prendersi cura del proprio cuore.
E’ il messaggio della campagna dedicata, che in Piemonte coinvolgerà nove strutture sanitarie, oltre 300 tra medici e infermieri, e 250 volontari per informare e sensibilizzare i cittadini. Il 29 settembre la Mole Antonelliana e il grattacielo della Regione si illumineranno di Rosso.
Il 29 settembre in Piemonte come in altre 16 Regioni – saranno ospitate le iniziative legate alla Giornata Mondiale per il Cuore – World Heart Day, promossa ogni anno dalla World Heart Federation e coordinate in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus in qualità di membro ufficiale in collaborazione con l’ANPAS, Progetto Vita e comunità.
La Regione Piemonte grazie al supporto di Azienda Zero coinvolgerà e coordinerà le attività sanitarie di prevenzione, rivolte a studenti e cittadini, sviluppando il Progetto Road Show “Il Piemonte per il Tuo Cuore” proposto dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus in tutte le provincie piemontesi. Ai nastri di partenza Il Roadshow partirà il 29 settembre 2023 realizzando la Giornata Mondiale per il Cuore a Torino in Piazza San Carlo dove sarà allestito, fino al 30 settembre, un villaggio della prevenzione cardiovascolare con strutture per counseling e screening gratuiti, lezioni informative di sensibilizzazione sui fattori di rischio, su come prevenire le patologie cardiovascolari e sugli stili di vita sani, i rischi delle dipendenze, dell’abuso di alcool e di tabacco, rivolti a studenti e cittadini.
Il Villaggio del Cuore si sposterà il 6/7 ottobre ad Alessandria, proseguirà il 13/14 ottobre ad Asti ed il 20/21 ottobre a Verbania, mentre nel 2024 farà tappa l’8/9 marzo a Novara, il 15/16 marzo a Vercelli ed il 22/23 marzo a Biella. “Piemonte per il Tuo Cuore” si concluderà il 29/30 marzo a Cuneo.
Oltre alle aziende sanitarie e alle associazioni del terzo settore impegnate in ambito sanitario nelle diverse piazze saranno presenti la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate. Volontari e istituzioni saranno impegnati a diffondere la cultura della defibrillazione precoce insegnando in tre mosse come poter salvare una vita con il Progetto Facile Dae.
Al Cottolengo In occasione della Giornata Mondiale del Cuore (27 settembre), l’Ospedale Cottolengo di Torino (via Cottolengo 9) aderisce alla Open week sulle malattie cardiovascolari promossa dalla Fondazione Onda, dal 26 settembre al 2 ottobre 2023.
Il Presidio Sanitario Cottolengo offrirà gratuitamente alla popolazione servizi diagnostici e informativi, in collaborazione con la Fondazione Onda. In particolare, dal 26 settembre al 2 ottobre, sarà possibile effettuare gratuitamente, previa prenotazione, esami ematochimici di screening per valutare il rischio cardiologico e la misurazione della pressione arteriosa.
Le prenotazioni si possono effettuare al numero 011.5294304, dalle ore 14 alle ore 15 nei giorni feriali (da lunedì a venerdì).
I numeri Cottolengo a parte, in Piemonte la campagna coinvolgerà oltre 300 tra medici e infermieri e 250 volontari per informare e sensibilizzare i cittadini.
La manifestazione beneficia della Medaglia del Presidente della Repubblica, dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, dei patrocini della Commissione Europea, delle Presidenze del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Difesa, del Ministero dell’Istruzione del Merito, Sport e Salute. Coinvolte le Asl, l’Ordine dei Medici, i sindacati dei medici di famiglia e degli infermieri, Avis, Camera di Commertcio.
Il messaggio Creata dalla World Heart Federation, la Giornata mondiale per il Cuore informa le persone in tutto il mondo che le patologie cardiovascolari, tra cui malattie cardiache e ictus, sono le principali cause di morte al mondo che rivendica 17,9 milioni di vite ogni anno e sottolinea le azioni che le persone possono intraprendere per prevenire e controllarle.
Mira a guidare le azioni per educare le persone che, controllando i fattori di rischio come il consumo di tabacco, la dieta non sana e l’inattività fisica.